Vi siete rivolti a un Personal Trainer e ora volete sapere in cosa consiste la prima seduta? Oppure avete intenzione di farlo ma desiderate prima sapere a cosa serve? Siete nel posto giusto!
Prima di addentrarci nelle procedure e nelle varie fasi della prima seduta con un Personal Trainer, occorre chiarire il ruolo e l’utilità di questa figura professionale.
Il primo compito di un PT è indubbiamente quello di strutturare programma di allenamento conforme alle condizioni fisiche e alle esigenze del cliente e di guidarlo al raggiungimento degli obiettivi di salute, prestazione ed estetica prefissati nel corso del primo colloquio.
In secondo luogo, un Personal Trainer si dedicherà al cliente a 360° gradi, educandolo a un corretto utilizzo di attrezzi e macchinare e alla corretta esecuzione dei movimenti, al fine di ridurre il rischio di infortuni e ottimizzare al meglio l’allenamento. A moltissime persone, infatti, è capitato di non notare alcun cambiamento fisico dopo settimane di allenamento in solitaria: questo perché sottoporsi a un allenamento senza conoscere bene i movimenti giusti e la postura da adottare per ogni esercizio, non solo conduce al rischio di farsi male, ma anche di rendere inefficace tutto l’impegno e la fatica impiegati.
Per approfondire: Perché allenarsi con un Personal Trainer?
La prima seduta, quindi, consiste in un vero e proprio incontro conoscitivo, funzionale alla valutazione fisica del cliente, alla definizione degli obiettivi e delle tempistiche utili al loro raggiungimento e alla realizzazione di un programma di esercizi allineato a queste caratteristiche.
Ma cosa si fa durante il primo colloquio? Perché è importante e a cosa mi serve? Scopriamolo insieme.
Prima seduta con un Personal Trainer
Per impostare con precisione ed efficacia i programmi di allenamento di ogni cliente, i nostri Personal Trainer seguono un attento metodo di lavoro e di valutazione del cliente, articolato in tre fasi.
Valutazione BIA
Il primo step della seduta con un Personal Trainer consiste nella famosa bioimpedenziometria. Nel caso non aveste mai sentito parlarne, si tratta di una tecnica di misurazione e valutazione della composizione corporea.
La BIA si basa sulla misurazione dell’impedenza, ovvero la resistenza generata dal corpo al passaggio di corrente elettrica (niente panico! E’ assolutamente innocua). In questo modo si possono ottenere le percentuali di massa magra e di massa grassa, indispensabili per la realizzazione di un programma di allenamento serio e ben bilanciato e per monitorare i progressi.
Quindi, la prima fase della seduta costituisce un grande alleato per il raggiungimento dei vostro obiettivi, in quanto consente di sapere:
- la percentuale di grasso corporeo prima di strutturare un programma di allenamento volto al dimagrimento,
- la percentuale di massa magra e massa grassa per pianificare un programma di allenamento mirato al potenziamento o alla tonificazione,
- valutare eventuali stati di ritenzione idrica,
- monitorare i progressi e mostrare al cliente l’evidenza dei risultati raggiunti.
Al termine della valutazione BIA, infatti, il Personal Trainer vi mostrerà un referto contenente tutti i dati utili per la costruzione di un piano di fitness su misura.
Definizione degli obiettivi
Successivamente, il Personal Trainer vi porrà alcune domande al fine di comprendere tutte le vostre abitudini, esigenze, traumi fisici passati, stato di salute attuale e, soprattutto, i vostri obiettivi.
Pianificazione degli allenamenti
Una volta raccolti questi dati, il Personal Trainer procederà con la pianificazione e la programmazione degli allenamenti, da svolgere nell’arco di un periodo variabile a seconda della disponibilità e delle esigenze del cliente.
Le lezioni successive
Chiaramente i singoli esercizi e l’utilizzo di attrezzi e macchinari variano a seconda del programma di allenamento che, come abbiamo visto, non è uguale per tutti. Ma in linea generale le sedute di Personal Trainer successive alla prima si sviluppano in tre fasi:
- Riscaldamento: ha una durata variabile dai 5 ai 15 minuti ed è indispensabile per sciogliere i muscoli e aumentare la mobilità articolare, al fine di ottimizzare l’allenamento e, soprattutto, di prevenire gli infortuni. Il riscaldamento pre palestra generale (adatto a qualsiasi attività motoria e sportiva) può prevedere la corsa o la camminata veloce sul tapis roulant, la cyclette, il salto della corda o l’utilizzo di macchine fitness come l’ellittica.
- Allenamento: ora inizia la fase allenante vera e propria. Consiste nello svolgimento degli esercizi del programma di allenamento stilato dal Personal Trainer sulla base delle condizioni psico-fisiche e degli obiettivi a breve, medio e lungo termine stabiliti durante la prima seduta.
- Defaticamento: la fase conclusiva dell’allenamento in palestra. Come il riscaldamento ha una durata compresa tra i 5 e i 15 minuti e può consistere in: esercizi di stretching, di scarico e di rilassamento e attività aerobica a bassa intensità.
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La figura del Personal Trainer, dunque, è fondamentale per impostare correttamente il programma di allenamento e ottenere i risultati desiderati nel minor tempo possibile. Allo stesso tempo, è pronto a rispondere a qualsiasi esigenza e garantisce la massima sicurezza nello svolgimento degli esercizi e nell’utilizzo dei macchinari. Motivazione, costanza, ottimizzazione dei tempi e dei risultati e scientificità del metodo.
CONTESTO DI VALIDITà
Steven Sporting Club è il centro fitness a Rimini per eccellenza da oltre 25 anni. I contenuti che leggi in questo blog sono il frutto di analisi di letteratura scientifica ed esperienza diretta dei nostri professionisti, con supervisione ed approvazione finale del Dr. Ermanno Pasini: Medico Dietologo e Presidente della Polisportiva Garden Srl SSD.